Ultime acquisizioni alla Biblioteca di Montevergine
Date:
23 Novembre 2018
(di Domenico D. De Falco)
Per una fortunata combinazione d’eventi la Biblioteca di Montevergine ha ricevuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali un accreditamento straordinario per acquisto pubblicazioni. Questi soldi sono stati in parte utilizzati per incrementare alcune opere in continuazione, quale ad esempio l’Enchiridion Vaticanum, l’Enchiridion œcumenicum, oppure gli Insegnamenti di Benedetto XVI e gli Insegnamenti di Francesco, ma anche, in minor misura, per degli acquisti mirati in antiquariato, in particolare libri del XVI e del XVII secolo.
Per il gruppo delle cinquecentine – che qui citiamo nell’ordine in cui le abbiamo ricevute – abbiamo consultato numerosi cataloghi di librerie antiquarie e siamo riusciti ad acquisire alcune interessanti edizioni di autori classici, tra cui una veneziana di Francesco Petrarca (editore Niccolò Bevilacqua) del 1568, che presenta un bel ritratto di Laura
- Il Petrarca con dichiarationi non piu stampate. Insieme con alcune belle annotationi, tratte dalle dottissime prose di monsignor Bembo, cose sommamente vtili, a chi di rimare leggiadramente, & senza volere i segni del Petrarca passare, si prende cura. E più una conserua di tutte le sue rime ridotte sotto le cinque lettere vocali. – In Venetia : appresso Nicolò Beuilacqua, 1568 (In Venetia : appresso Nicolò Beuilacqua, 1568). – 2 pt. (490, [2]; 259, [5] p. : ill. ; 12°
Inoltre, un’Iliade stampata a Venezia probabilmente nel 1540 dal più noto esponente della famiglia di editori Sessa, Melchiorre, che lavorò dal 1505 fin verso al 1565, il cui tratto distintivo è la famosa marca in cui è rappresentata una gatta con un topo in bocca mentre allatta i gattini, declinata in varie diverse forme e posizioni.
- Homeri …Ilias, Andrea Diuo Iustinopolitano interprete, ad uerbum translata. Herodoti Halicarnassei libellus, Homeri uitam fidelissime continens, Conrado Heresbachio interprete. Cum indice copiosissimo. – Venetiis : [Melchiorre Sessa, 1.]. – [16], 266 c. ; 8º
Bartolomeo Bertazzoli fu un giureconsulto, giudice, professore e scrittore ferrarese vissuto tra il 1520 e il 1580. Di lui abbiamo acquisito un Tractatus stampato a Venezia presso Fioravante Prati nel 1598. Si tratta di un volume di grande formato (29 cm), diviso in due parti; anche qui si nota la bella marca editoriale che, in una cornice figurata, rappresenta tre alberi in un prato, ognuno sormontato da una colomba
- Bartholomaei Bertazolii Ferrariensis, … Tractatus clausularum instrumentalium. In quo, praeter ea quae ad litium integram discussionem, & causidicorum faciliorem pariter instructionem necessariò requiri videntur, accuratè omnia etiam difficilium quasi legum aenigmata passim enodata reperiuntur … Cui ad extremum eiusdem autoris elegans admodum Repetitio adnexa est L.Si quis maior, C. de transationibus. Indice rerum memoria dignarum, vt copiosissimo, ita & serie alphabetica ordinatè digesto, accedente … – Venetiis : apud Florauantem Pratum, 1598
Delle famose Vite di Plutarco abbiamo acquisito un’edizione veneziana del 1587 in due volumi, in italiano, editore Felice Valgrisi; sui frontespizi di entrambi i volumi, la bella marca editoriale rappresenta un serpente attorcigliato a un bastone a forma di tau sostenuto da mani uscenti da nuvole, con ai lati la scritta Vincent
- Vite di Plutarco Cheroneo de gli huomini illustri greci et romani. Nuouamente tradotte per m. Lodouico Domenichi & altri. Et diligentemente confrontate co’ testi greci per m. Lionardo Ghini. Per abbellimento e vaghezza delle quali, oltre a’ sommarij del Domenichi, in questa nostra ultima impressione, vi habbiamo inserti gli argomenti & le annotazioni del Sansouino … Con la vita dell’auttore descritta da Thomaso Porcacchi. … Parte prima [- seconda]. – In Venetia : appresso Felice Valgrisio, 1587
Anche le Georgiche di Virgilio sono in italiano, anche queste stampate a Venezia nel 1545 dai fratelli Farri, «tipografi originari di Rivoltella presso Desenzano del Garda, attivi a Venezia, figli di Cristoforo; i fratelli di Giovanni erano Domenico e Giovanni Pietro (morto quest’ultimo prima del 1550). Ebbero bottega a San Zulian almeno fino al 1550; in seguito l’attività fu proseguita dal solo Domenico. Stamparono soprattutto testi classici, oltre ad opere in caratteri greci ed ebraici», come recita EDIT16 (http://edit16.iccu.sbn.it/web_iccu/ihome.htm). Di fianco alla bella marca tipografica (un grifone che regge con l’artiglio una pietra alla quale è incatenato un globo alato) compare anche un motto molto significativo: la virtù come guida, la fortuna come compagna, Virtute duce, comite fortuna)
- La Georgica di Virgilio, nuouamente di latina in thoscana fauella, per Bernardino Daniello tradotta, e commentata. – [Venezia : Giovanni Farri & fratelli] (In Vinegia : per Giovanni de Farri & fratelli, 1545). – [8], 104, [2] c. ; 4º
Sono tutte stampate a Venezia le cinquecentine acquistate in quest’occasione, a riprova (ove mai ce ne fosse stato bisogno) di una vivacità straordinaria della città lagunare quale centro della produzione editoriale tra i secoli XV e XVI, ma anche successivamente. Così sono veneziani anche i Trattati di Bartolomeo Cipolla (giureconsulto e avvocato, vissuto tra il 1420 e il 1475), che ha sul contropiatto anteriore un cartiglio con lo stemma di Marco Rocco, giurista napoletano, presente nell’Archivio Possessori di questa Biblioteca
- Varii tractatus D. Bartholemaei Caepollae Veronensis, I.V.D. Cautelae inscripti vulgo. … – Venetiis : apud Cominum de Tridino Montisferrati, 1555 (Venetijs : apud Cominum de Tridino Montisferrati, 1555). – [104], 1047, [1] p. ; 8º
Ancora, un’edizione dei Dieci libri dell’architettura di Leon Battista Alberti del 1546
- I dieci libri de l’architettura di Leon Battista de gli Alberti fiorentino, huomo in ogni altra dottrina eccellente, ma in questa singolare; da la cui prefatione breuemente si comprende la commodità, l’utilità, la necessità, e la dignità di tale opera, … Nouamente da la latina ne la volgar lingua con molta diligenza tradotti. – In Vinegia : appresso Vincenzo Vaugris, 1546. – [12], 248 carte ; 8º
e la Storia d’Italia di Francesco Guicciardini
- La Historia d’Italia di M. Francesco Guicciardini gentil’huomo fiorentino, diuisa in venti libri. Riscontrata con tutti gli altri historici, & auttori, … per Thomaso Porcacchi da Castiglione Arretino. Con vn giudicio fatto dal medesimo, … & vna raccolta di tutte le Sententie sparse per l’Opera. Et con due tauole: vna de gli auttori citati in margine; & l’altra delle cose notabili. Aggiuntaui la vita dell’auttore, scritta da M. Remigio Fiorentino. – In Venetia : appresso Domenico Farri, 1587.
Unica eccezione per ciò che riguarda il luogo di stampa è il florilegio di sentenze morali noto sotto il titolo di Liber scintillarum, attribuito anche al Venerabile Beda, benedettino, dottore della Chiesa, vissuto tra il 672 e il 735, stampato a Roma presso Antonio Blado
- Liber scintillarum. Opus Vener. Bedae presbyteri Doctoris theologique celeberrimi, nuper inuentum & a reuer. D. Antonio Gangutia … castigatum, instauratum et auctum, ac ab inifinitis penè errorum monstris enixissimo labore uendicatum. Cum annotationibus, seu breuibus quibusdam declarationibus in titulorum intelligentiam … ab eodem D. Antonino ad legentium vtilitatem editis atque adiectis. – Romae : apud Antonium Bladum, 1560 (Romae : apud Antonium Bladum, Impressorem Cameralem, 1560)
Il nostro esemplare presenta due timbri, uno sul frontespizio («P. Nando») e l’altro sulla carta di guardia anteriore, che reca un motto molto suggestivo e sicuramente condivisibile «Ex libris P. Nando, la lettura nasce da un cuore colmo di desiderio».
Tra i volumi di epoca successiva acquisiti, merita una citazione a parte un volume di grandi dimensioni (32 cm), con una bella legatura in pelle color terra di Siena, che reca al piatto e al contropiatto delle cornici in oro; al piatto anteriore una croce in oro al centro, 5 nervi al dorso, fregi in oro nei compartimenti da 2 a 5, tagli dorati, e che contiene al suo interno quattro diverse opere:
- Missale romanum ex decreto sacrosancti Concilij Tridentini restitutum, Pii 5. Pont. Max. iussu editum, et Clementis 8. auctoritate recognitum. – Venetiis : apud Nicolaum Misserinum (Venetiis : apud Nicolaum Misserinum, 1614). – [44], 466, 95, [3] p. : ill., mus. ; 2°.
L’editore è Niccolò Misserini; lo spettacolare frontespizio di quest’edizione, firmato da Francesco Valesio e Catarino Doino, rappresenta ai quattro angoli i quattro evangelisti; nel mezzo in alto la Chiesa trionfante, sotto forma di un vascello in cui sono stipati gli evangelisti, gli apostoli, i predicatori; in alto la Madonna e il Cristo all’interno della coffa; in basso, in una sontuosa cornice ottagonale con sostegni architettonici laterali, la marca di Misserini (una vite con grappoli d’uva), inserita, su nostra segnalazione, nella repertorio della marche tipografiche editoriali italiane del XVII secolo (MAR.T.E.) con il numero 1633, grazie alla disponibilità dei colleghi della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (che qui cogliamo l’occasione per ringraziare).
- Missæ propriæ sanctorum tum de præcepto, tum ad libitum juxta recentiora Decreta summorum pontificum emanatæ. – Venetiis : ex Typographia Balleonii, 1718. – 24, [4] p. ; 2°.
Sul frontespizio compare la marca di Paolo Baglioni, un’aquila bicipite con una corona tra le due teste, in una cornice figurata, ai cui quattro angoli sono rappresentate in forma allegorica le Virtù: da sinistra a destra dall’alto verso il basso: la Fede, la Carità, la Giustizia, la Speranza. Questa marca era già presente in MAR.T.E., al numero 839.
- Missæ propriæ sanctorum recentiores. – (Florentiæ : ex Typographia olim Albizziniana, 1800). – 27, [1] ; 2°
- Missæ propriæ sanctorum pro Dioecesis florentina. – (Florentiæ : ex Typographia olim Albizziniana, 1798). – [2] carte ; 2°