I manoscritti etiopici della Biblioteca Statale di Montevergine a Mercogliano, Avellino

Date:
24 Maggio 2022

Il patrimonio raro e di pregio della Biblioteca Statale di Montevergine è costituito da 24 codici e 10 manoscritti figurati. Si tratta di una raccolta alquanto esigua rispetto a quella originaria, ridottasi nel corso del tempo a causa delle diverse e infauste vicissitudini storiche che hanno coinvolto l’Abbazia di Montevergine.
Di questo fondo, che si compone per lo più di opere dal carattere patristico, liturgico e storico, fanno parte anche dei manoscritti orientali, in lingua etiopica. Acquisiti dall’istituto alla fine degli anni 60, p. Placido Mario Tropeano, studioso e paleografo verginiano, nonché direttore della Biblioteca dal 1950 al 2008, ne ha fornito una descrizione, seppur molto succinta, nel volume La biblioteca di Montevergine. Due in particolare hanno catturato l’attenzione del dr. Francesco Valerio, dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, che nell’estate del 2021 è stato a Montevergine per espletare alcune ricerche. Colpito dalla singolarità di questi preziosi testi, ne ha segnalato la presenza a uno dei massimi esperti di letteratura e lingua etiopica, Alessandro Bausi, professore all’Università di Amburgo. L’interesse mostrato dal prof. Bausi è stato immediato, tant’è che nel giro di poche settimane si è attivato per stabilire e definire una serie di contatti utili a sostenere questo studio; le accurate descrizioni scientifiche e le copie digitali sono ora inserite sul sito del progetto “Beta ma%u1E63%u0101%u1E25%u01DDft” dell’Università di Amburgo. Grazie alla disponibilità e all’apprezzabile contributo del professore Bausi, la Biblioteca di Montevergine può censire, documentare e valorizzare questi due manufatti e li mette a disposizione della comunità locale e internazionale anche sul proprio sito, nella sezione “I tesori della biblioteca”, con gli opportuni rimandi al database tedesco. Da questo studio sono emersi tanti elementi nuovi; in primis i titoli: L’effigie dei ventiquattro preti celesti con il Salterio etiopico del ms 3 e Lode di Maria con Cancello di Luce del cod. 24. Per quest’ultimo il prof. Bausi ha coinvolto un’istituzione di Toronto in modo da procedere ad un’analisi più approfondita sul tessuto della legatura. L’istituzione canadese, che sta portando avanti un progetto sulle legature, ha confermato la particolarità del codice n. 24 che interessa sia il tessuto che riveste la legatura, in quanto originale, sia il materiale in cartone che compone la legatura. Tra gli oltre 1000 manoscritti inseriti nel progetto, solo due al momento appartengono ad istituti italiani, tra cui vi è appunto quello collocato a  Montevergine.

Riportiamo qui il link alla relazione finale e descrittiva compilata dal prof. Alessandro Bausi, la quale
sarà sempre accessibile dalla pagina “I tesori della biblioteca” di questo sito, e rinnoviamo in questo spazio i nostri ringraziamenti al prof. Bausi.

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