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Vargas Macciucca, Tommaso

possessore

Dettagli

  • Personale/Collettivo: Personale
  • Codice: EL Ex libris
  • Pid: NAPP000291

Descrizione

Cartiglio ovale azzurro (sul contropiatto anteriore), con ex libris in forma araldica (70×54 mm): EX BIBLIOTHECA ILLRIS DUCIS THOMAE VARGAS MACCIUCCA; al centro dello stemma: ASSI VARGAS MACHUCA MACHUCA ASSI – ABEN HUCIZO – EYMORO

Tommaso de Vargas Machuca o Macciucca (1679-1775), discendente da una delle famiglie nobili più antiche di Spagna, presente a Napoli sin dal XVI secolo, giurista, nominato Duca nel 1732, già Grande di Spagna di prima classe, diede vita tra Sette e Ottocento assieme al figlio Francesco (1699-1785) ad una delle biblioteche più rinomate  del Regno di Napoli, e fu il primo a regolarne l’uso con un apposito regolamento a stampa e a caratterizzarla con un ex libris in cui era inserito il suo stemma col motto “Assi Vargas Machuca”, a ricordare le gesta valorose di un suo avo Don Diego Perez de Vargas che, avendo perso la spada o la picca in un assedio contro i mori nel 1247, abbatté numerosissimi nemici con un semplice ramo di ulivo, incoraggiato dalle grida di don Alvaro Perez de Castro, che più volte urlò: “Assi, assi Vargas macchucca”, cioè: “Così, così,  maciulla!”. Da allora l’appellativo Macciucca fu aggiunto al nome Vargas. La biblioteca Vargas Macciucca fu smembrata e venduta alla fine dell’Ottocento, ma il nucleo principale fu inglobato nella Biblioteca Ventimiglia di Vatolla (SA) e donato poi nell’aprile del 1973 da Antonio Ferrante e Ottaviano Mariano Ventimiglia all’Università di Salerno.

(Bragaglia E., Gli ex libris italiani, n. 506-507)

(Famiglie nobili delle province napolitane de Vargas Machuca)

(Nobili napoletani, http://www.nobili-napoletani.it/, ultima data di consultazione 20 luglio 2018)

(Salvemini R., Gli Spagnoli a Napoli al tempo dei Napoleonidi (1806-1815) : le ragioni di una débâcle economica e politica, in: Mélanges de l’école française de Rome, (Année 1999) pp. 683-719)

(Zappella G., Utitor, non abutitor in: Biblioteche oggi, (marzo 1994), p. 70-71)

 

Collocazione