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Mongelli, Giovanni

possessore

Dettagli

  • Personale/Collettivo: Personale
  • Codice: TP Note, dedica, postille e note di possesso manoscritte
  • Pid: NAPP002134

Descrizione

Giovanni, MongelliPadre GIOVANNI MONGELLI nacque a Tufo (Avellino) il 10 luglio 1915. All’età di 12 anni decise di avvicinarsi alla vita religiosa entrando nella scuola del Monastero Benedettino di Montevergine, dove ebbe come professore di filosofia l’abate Giuseppe Ramiro Marcone, che successivamente lo indirizzò verso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma dove conseguì la laurea in Filosofia. Fu ordinato presbitero il 29 giugno 1939. Cominciò ad insegnare materie filosofiche e teologiche a Montevergine e presso il Monastero di Noci (Bari).

Nominato archivista e bibliotecario, avviò lo studio sistematico della immensa raccolta delle oltre 7000 pergamene di Montevergine dando alle stampe, tra il 1956 e il 1962, il Regesto delle pergamene, che rimane uno strumento insostituibile per orientarsi nel vasto patrimonio del Monastero di Montevergine. Si dedicò inoltre al riordino del materiale cartaceo dell’archivio dell’abbazia, pubblicando dal 1974 al 1980 i volumi di inventario L’archivio storico dell’abbazia benedettina di Montevergine, nella collana Fonti e studi di storia legislazione e tecnica degli archivi moderni.

Tra le sue pubblicazioni bisogna ricordare gli otto volumi della Storia di Montevergine e della Congregazione Verginiana (1965-1978),  Tufo: profilo storico della vita civile del comune (1963 e 1979), la Storia di Mercogliano: dalle origini ai nostri giorni (1979),  il Profilo storico del Goleto dalle origini ai nostri giorni (1985), la Storia civile di Altavilla Irpina dalle origini ai nostri giorni (1990), il Profilo storico delle diocesi irpine (1994), curò l’edizione critica della Legenda de vita et obitu S. Guilielmi, il prezioso codice manoscritto – custodito presso la Biblioteca di Montevergine –  in cui vengono narrati la vita e i miracoli del fondatore di Montevergine, san Guglielmo da Vercelli, patrono d’Irpinia. Pubblicò su prestigiose riviste italiane ed estere numerosi articoli sulla spiritualità delle congregazioni monastiche. Scrisse le Costituzioni di alcuni Istituti di suore secondo le norme del nuovo Codice di Diritto Canonico.

Nel 1976 fu insignito della medaglia d’argento dell’Accademia Tiberina di Roma, che lo iscrisse nel suo albo accademico come socio onorario; il suo nome da accademico è Aristarco Millengo. Fu, con padre Placido Mario Tropeano (direttore della Biblioteca di Montevergine fino al 2008), tra i prestigiosi storici della nuova famiglia monastica verginiana, ai quali seguiranno gli studiosi che hanno contribuito a incrementare la notevole bibliografia su Montevergine.

Morì a Montevergine il 29 agosto 1995.

Nota manoscritta: p. d. Gio. Mongelli O. S. B. 21/IX/52

Collocazione