Dettagli
- Personale/Collettivo: Personale
- Codice: TP Note, dedica, postille e note di possesso manoscritte
- Pid: NAPP002383
Descrizione
Nota manoscritta (in testa al frontespizio): P. d. Lucio Maria de Marino O.S.B. Montevergine
Nota manoscritta: In uso di P. d. Lucio Maria de Marino O.S.B., Montevergine 25 ottobre 1954
LUCIO MARIA DE MARINO, nome secolare Emilio, nacque a Summonte il 28 maggio del 1912.
A 14 anni entrò nell’alunnato monastico di Montevergine. Terminato il ciclo di studi ginnasiali, dopo la prova noviziale, dopo i voti religiosi temporali e quelli solenni, fu ordinato sacerdote nel 1939. Si occupò principalmente della gestione dei beni economici del monastero, prima come depositario, poi come cassiere ed infine come iconiere. Fu nominato poi insegnante dei fratelli laici, quindi fu maestro dei novizi e prefetto degli alunni monastici. Dal 1965 al 1967 fu inviato in aiuto dei confratelli per la gestione del santuario del S. Rosario di Tagliavia presso Corleone, e dal 1967 al 1970 passò a reggere la parrocchia di S. Giacomo di Terranova, frazione del comune di S. Martino Sannita. Nel 1970-71 si iscrisse all’Istituto Pontificio di S. Anselmo per frequentare alcuni corsi di Liturgia, senza mai sottrarsi alla vita monastica.Nel 1973, per lo spirito di riservatezza che l’animava, e che l’aveva portato prima in Sicilia e poi in provincia di Benevento, si ritirò a vita ascetica, seguendo le orme di San Guglielmo, nei ruderi dell’abbazia del Goleto fino al 1987, quando le condizioni di salute si aggravarono in seguito ad un infarto, e lo costrinsero a ritornare a Montevergine. Alternando ricoveri in cliniche e soggioni in monastero, si spense a Montevergine il 9 maggio del 1992.
(Profilo di p. d. Lucio M. De Marino, in «Il Santuario di Montevergine», 73(1992), n. 7, p. 118)
(E. Mollica, Sulle orme di San Guglielmo: padre Lucio Maria De Marino, in «Il Santuario di Montevergine», 89(2008), n. 2, pp. 15-16)