Dettagli
- Personale/Collettivo: Personale
- Codice: TP Note, dedica, postille e note di possesso manoscritte
- Pid: NAPP000032
Descrizione
Nota manoscritta (sul frontespizio): ad usum R. P. Iov. Battista Coscina
Giovanni Battista Coscinà, nato a Napoli nel 1807, effettuò la vestizione nel 1828 e l’ordinazione sacerdotale nel 1831. Fu poi sacrista maggiore a Montevergine, lettore morale, parroco e vicario a Terranova, definitore generale e penitenziere apostolico. Nel 1859 fu vicario generale della diocesi di Montevergine durante l’abbaziato di Guglielmo De Cesare, il quale, rimasto vittima di un attentato, si trasferì a Roma e nominò come suo vice Coscinà. Insieme collaborarono per difendere Montevergine e il Palazzo Abbaziale di Loreto dalle leggi sulla soppressioni delle corporazioni e degli ordini religiosi. Nell’ottobre 1868 l’abbazia fu riconosciuta come Monumento Nazionale e nel 1879 la Congregazione Verginiana fu unita con quella sublacense o cassinese della prima osservanza. Coscinà morì il 29 ottobre 1882.
(Giovanni Mongelli, Storia di Montevergine e della Congregazione Verginiana, VI, 1971)