Dettagli
- Personale/Collettivo: Personale
Descrizione
PASQUALE BEVERE, nato ad Ariano Irpino (AV) il 21 dicembre 1749, fratello di Isidoro, abate di Montevergine dal 1786 al 1789, come lo descrive Giovanni Zigarelli, fu “versato nello stile lapidario, lettore in Roma e molto accetto a Pio VII, con cui aveva spesso argomentato ne’ circoli, e dal quale fu creato abate titolare, autore di diversi discorsi sacri, e di opere inedite nella teologia, nella storia e nell’archeologia”. A lui fu commissionato il testo per la lapide posta nella chiesa di Torelli di Mercogliano (AV), in occasione dell’elezione dell’abate Raffaele Aurisicchio, succeduto al fratello Isidoro.
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1767 – 31 maggio: viene accettato nel monastero benedettino di Montevergine (AV)
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1767 – il 5 giugno: vestizione noviziale
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1768 – professione temporanea
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1768 – studente a Capua (CE)
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1769/74 – studente a Roma
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1775/77 – lettore e maestro dei professi al Goleto (AV)
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1778 – lettore, vicario e maestro dei professi nel monastero di S. Agata in Roma
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1781/87 – lettore scolastico, maestro dei professi e organista a Roma
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1788 – 8 febbraio: abate titolare di Candita (AV)
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1789/92 – definitore visitatore
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1793/95 – abate di Formicola (CE)
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1796/98 – abate di Arienzo (CE)
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1800/02 – abate di Capua e superiore a Palma Campania (NA)
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1803/06 – abate del Goleto
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1807/1812 – viene assegnato a Montevergine che con la soppressione dei monasteri diventa Stabilimento e i monaci benedettini vi rimangono come semplici custodi.
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1818 – con la Restaurazione ritorna a Montevergine
Muore il 15 agosto del 1824 nel Palazzo Abbaziale di Loreto (AV)
(Archivio di Montevergine)
(Vitale F. A., Memorie istoriche degli uomini illustri della regia citta di Ariano, 1788)
(Vitale T., Storia della regia città di Ariano e sua diocesi …, 1794, p. 290)
(Zigarelli G., Viaggio storico-artistico al reale santuario di Montevergine …, 1860, p. 108-109; 182; 443-444)