Dettagli
- Fascicolo: 001
- Anno: 1305
- Luoghi: Mercogliano
- Nomi citati: Racco, Guglielmo, abate di Montevergine
Descrizione
Si riportano integralmente tre strumenti, uno del 15 maggio 1303 e due del 14 ottobre 1305; nel primo Tommaso Sanseverino, conte di Marsico, dona con donazione irrevocabile a Montevergine, nelle mani dell’abate Guglielmo, le case con antecorte, orto e giardino, che egli possedeva nel casale di Penta, nelle pertinenze di Sanseverino, perché vi si fondi un monastero verginiano; negli altri strumenti si procede a una permuta tra lo stesso abate Guglielmo e il conte, in quanto Montevergine cede il monastero di S. Lorenzo di Padula, e in cambio riceve una starza detta volgarmente di Sant’Angelo, presso il casale di Sava, una starza detta “de li Marsiculi”, in territorio del casale di Penta, una terra detta “Carrara”, nello stesso casale, e un’altra terra pure in Penta (cfr. Reg. 2734, nota, e 2770, nota) poi il conte esenta i beni donati o permutati da ogni onere di decima verso la chiesa di Sanseverino (cc. 10)