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inventario

Dettagli

  • Fascicolo: 001
  • Anno: 1656-1662, aprile
  • Nomi citati: Alfieri, Guglielmo, verginiano

Descrizione

Quinterno maggiore d’introito ed esito del monastero, iniziato dal cellerario D. Massimo da Nocera, essendo abate D. Angelo Brancia da Sorrento. Per gli anni seguenti si noti: nel primo bilancio D. Massimo redasse il registro fino al dicembre del 1656 (c. 22); dal gennaio all’aprile 1657 è cellerario D. Mattia Festa da Avellino; nel 1657-1658: cellerario D. Guglielmo Alfiero e abate D. Carlo Latini; 1650-1660: cellerario D. Marino Bianchi; un inventario a c. 168 (registro cc. 196; stato di conservazione mediocre; sigilli a secco nelle approvazioni annuali)