Scomunica lanciata dall’abate generale il 2 febbraio di quell’anno, contro 43 persone che avevano fatto violenza, in Loreto abbattendo le porte del monastero, della chiesa, delle officine e dei granai, facendo perquisizione nella chiesa e nel monastero per carcerare il notorio (?) chierico Andra Salvo, e mettendo del fuoco per incendiare il monastero con la chiesa, tanto che i monacifurono costretti ad estrarre il Santissimo e a recarlo alla chiesa dell’Annunziata; perpetrando inoltre altre violenze contro monaci e oblati del monastero e violando così gravemente l’immunità ecclesiastica (c. 1)