Dettagli

  • Anno: 1600-1700

Descrizione

Inventario fedele dei beni della Chiesa Maggiore, sotto il titolo di S. Nicola, di Paternopoli, , dal quale si evince che possiede un territorio nel luogo detto “Boccaccio”; copia di una parte dell’inventario della Cappella del Corpo di Cristo, dalla quale si desume che Carlo di Salvatore possedeva un territorio di cinque tomoli nel luogo “Boccaccio”, confinante con i beni del monastero di S. Chirico; istrumento del 18 febbraio 1705 di Nicola Divarini, notaio di Paternopoli, con cui Francesco Divarini, procuratore della chiesa di S. Nicola, concede a Giovanni d’Amato e Carlo di Salvatore di Biagio un territorio di 12 tomoli, nelle pertinenze di Paternopoli, nel luogo “Boccaccio” (cc. 8)