Dietro ricorso del sacerdote Francesco Antonio Renna, di Mercogliano, riguardo al modo come si è proceduto dal cellerario di Montevergine nel dare in affitto un territorio del monastero, il re risponde comandando al cappellano maggiore “che dia quelle provvidenze che convengono”; questo, tanto più che lo stesso Renna aveva avanzata offerta per prendere in affitto quel territorio (cc. 3)