Ex libris, note di possesso manoscritte, timbri…

Date:
14 Novembre 2016

Venerdì 11 novembre 2016 la Biblioteca Statale di Montevergine ha organizzato una Mattinata di studio su un aspetto molto particolare tipico soprattutto dei libri antichi. L’argomento era infatti il vasto campionario di note manoscritte, ex libris, timbri che i bibliotecari che si occupano di libri antichi riscontrano continuamente sugli esemplari posseduti dalle loro biblioteche.

Questi segni concorrono a meglio definire la storia del volume, ma al tempo stesso sono essi stessi delle chiavi di accesso alla notizia bibliografica, dal momento che gli opac – perlomeno quelli di cui fanno parte le biblioteche che gestiscono anche i possessori – prevedono uno specifico campo interrogabile dedicato ai possessori. Non sfugge quindi ai bibliotecari e agli utenti quest’interessante opzione. Inoltre, sempre più spesso ci imbattiamo in ex libris che sono delle vere e proprie opere d’arte, alcuni sono delle incisioni su disegni eseguiti da pittori famosi, quindi l’aspetto “tecnico” dell’argomento possessori, pur essendo sicuramente il più rilevante, non è tuttavia l’unico degno di attenzione.

Gli ex libris e i segni di possesso riguardano soprattutto i libri antichi, ma non solo. Tanto per fare un esempio, la Biblioteca di Montevergine ha ricevuto di recente una consistente donazione di un fondo librario appartenuto ad un bibliofilo – avvocato di professione – che aveva adottato un ex libris molto particolare e ricco di significati: tutti i libri della donazione Capodanno presentano il bell’ex libris, un albero con la scritta in basso.

Le relazioni alla Mattinata di studio sono state tenute da Anna Battaglia e Tommasina Romano della Biblioteca di Montevergine, rispettivamente sui possessori di Montevergine e sugli esempi di basi dati omogenee consultabili in rete. Un intervento molto interessante è stato quello di Simona Pignalosa, della Biblioteca Nazionale di Napoli, che per lavorare su una raccolta libraria molto eterogenea ha citato numerosissimi casi intriganti, complessi e articolati, come ad esempio quello relativo ad un volume appartenente al Fondo Gino Doria (un giornalista, scrittore e bibliofilo napoletano, morto nel 1975), sul quale erano presenti ben 4 diversi cartigli con altrettante note di provenienza (cinque, considerando l’ultima di Gino Doria). Il saluto iniziale del direttore della Biblioteca di Montevergine, p. Gerardo Di Paolo, è stato in gran parte incentrato sulla necessità di incrementare continuamente i cataloghi delle biblioteche, ciò che si fa normalmente anche attraverso le schede relative alle note di possesso. La Mattinata è stata introdotta e moderata da Domenico D. De Falco della Biblioteca di Montevergine.

Nella parte dedicata al question time c’è stato un intervento da parte di Chiara Lo Conte, direttrice della Biblioteca Comunale di Ariano Irpino, che ha raccontato come alcune note di possesso sui frontespizi del fondo antico della sua biblioteca, opportunamente fotografate e conservate, sono risultate indispensabili per il recupero di volumi che erano stati oggetto di furto.

In fine di mattinata, Adelino Di Marino, ex stagista della Biblioteca di Montevergine, ha parlato brevemente del sito web Loquendo Librorum, una iniziativa trasversale della biblioteca, comunque legata al libro antico.

Nella Sezione Documentazione –> Video si può consultare il video della Mattinata diviso in due parti, realizzato a cura di Leonardo Muollo, che ringraziamo.

Mattinata Possessori_1_rid Mattinata Possessori_3_rid Mattinata Possessori_4_rid