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Pirone, Amato

possessore

Dettagli

  • Personale/Collettivo: Personale
  • Codice: TP Note, dedica, postille e note di possesso manoscritte
  • Pid: NAPP002219

Descrizione

Nota manoscritta (sul frontespizio): In uso di d. Amato Pirone O.S.B. di Montevergine

Pirone, AmatoAMATO PIRONE, nome secolare Edmondo, nacque ad Avellino il 24 ottobre 1881, da Gaetano Pirone e Grazia Maria Francesca Accomando. Quella di Gaetano Pirone fu una famiglia numerosissima e tra i fratelli di Edmondo va ricordato il primogenito, il medico Raffaele, che divenne Console d’Italia nella Russia rivoluzionaria. Qui fu imprigionato e infine liberato grazie anche all’intercessione ottenuta dall’altro fratello, l’avvocato Edoardo, presso lo Stato Italiano e presso il Vaticano. Edmondo, compiuti gli studi nel Ginnasio di Avellino, il 19 dicembre 1898 entrò nell’alunnato Benedettino di Montevergine, con il nome di Amato, in onore del patrono di Nusco, dove lo zio paterno, Monsignor Michele Arcangelo, era stato da poco nominato Vescovo. Dopo la vestizione, avvenuta il 28 marzo 1901, don Amato Pirone emise i voti semplici e nel 1904 vi fu la cerimonia della Professione solenne. Il 30 novembre 1907 fu ordinato sacerdote proprio dallo zio vescovo e divenne prima Vice Prefetto dei Probanti e contemporaneamente e fino al giorno della sua malattia, Sacrista della Cattedrale di Montevergine e della Cappella di Loreto; fu anche insegnante di storia e geografia nel Seminario Salernitano, allora con sede nella Badia di Montevergine. Morì a soli 37 anni il 19 settembre del 1918, falcidiato dalla grave epidemia influenzale che colpì tutta l’Europa, conosciuta come la “Spagnola”.

(Archivio di Montevergine, busta 540)

(Massaro A., Raffaele Pirone : il dottor Zivago d’Irpinia, 2002)

(Pirone R., Ricordi di Russia : 1902-1920, Milano 1966)

Collocazione