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Pirone, Michele Arcangelo <1840-1909>

possessore

Dettagli

  • Personale/Collettivo: Personale
  • Codice: TE Timbri di enti laici e persone
  • Pid: NAPP000021

Descrizione

Timbro (sul frontespizio), rotondo, diametro mm 38; scudo in fregi con tre file di fiocchi, nel mezzo un albero sormontato da tre stelle; nella cornice: M. Arcangelus episcopus nuscanus

 Nota manoscritta (sulla carta di guardia anteriore): Ex libris Rvmi D. Archangeli Archipresbiterij Pirone

 

Pirone, Michele ArcangeloMICHELE ARCANGELO PIRONE, nato ad Avellino il 7 luglio 1840, fu eletto vescovo di Nusco il 30 novembre 1896. Di animo buono e caritatevole fu l’amico ed il difensore dei poveri, per cui si procurò molti nemici nel clero e nei signori del tempo. Colto, soprattutto nella lingua greca e latina, portò un soffio di vita nuova nel seminario, ove egli stesso insegnava, collaborato da valenti professori. Nella sagrestia del duomo di Avellino è conservata una tela di mediocre fattura del vescovo Pirone e nell’ipogeo della chiesa di Montemarano rimane il decreto vescovile relativo alla terza traslazione delle ossa di san Giovanni da Nusco. Alcuni sacerdoti iniziarono una campagna diffamatoria contro il vescovo insultandolo pubblicamente ed affrontandolo a mano armata. Da quel momento la fibra del vescovo Pirone non resse più, cadde in una profonda malinconia.  Morì il 5 febbraio del 1909, in Avellino, nella sua casa di abitazione, in via Costantinopoli e fu sepolto nel cimitero comune. Anche dopo la morte, la sua memoria non fu lasciata in pace. L’autorità giudiziaria iniziò un’inchiesta, per scoprire l’autore di alcuni versi diffamatori, pubblicati su cartoline e diffusi anche all’estero contro il vescovo. Gli autori furono identificati, ma il processo fu archiviato, perché gli eredi del religioso preferirono lasciare in pace la memoria del loro familiare.

(Giuseppe Passaro, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Nusco, Napoli 1975)

Collocazione