Cos'è
Tale toponimo appare nella documentazione pergamenacea di Montevergine nel 1222, Il P. Roberto, monaco di M. V. e priore in Mercogliano, col consenso di Giovanni, ab. di M. V. concede a Giovanni Franco una vigna sita nel luogo detto Torelli, per un tarì annuo, e una quarta d’oro d’entratura. Il toponimo si evidenzia con varianti del tipo Turella, Turelli, li Torielli anche in documenti antecedenti, ma appare come casale solo nel secolo XVII.
Di seguito nella platea dalla carta 147 alla 149 è riportata la Memoria de compre e censi con li quali apparvero impiegati li docati 3800 donati al Monastero dall’Ill.mo Patriarca d’Antiochia d. Fabbio della Leonessa quali in tempo della donatione rendevano da quelli di Sanzo di Capua annui docati 304. Si tratta dei territori situati in Mercogliano, alcuni dei quali descritti precedentemente, disposti in ordine cronologico delle compere o dei pagamenti. Continuando si riscontrano i territori della frazione Valle, un tempo casale di Mercogliano, insieme a Ponticelli e Torelli con i quali raggiungeva il numero di quattromila anime, come afferma il Mansi nelle sue Critiche riflessioni sulla vita e morte di S. Modestino, S, Fiorentino e S. Flaviano. Il casale di Valle passò dal Comune di Mercogliano a quello di Avellino in seguito al regio decreto del 1850 e successivamente, sotto la diocesi di Avellino, nel secolo scorso, esattamente nel 1979.
Trascrizione
Questo territorio di mogge 5 m. 22 p. 14 appare essere antiquo del monastero.
Dettagli
- Nome collegato:
Roberto
, Giovanni , Franco, Giovanni