Ricorso contro D. Giacinto D’Agnese per un debito di 42 ducati, che egli ha verso il monastero di Formicola; atto capitolare per l’elezione del procellerario, essendo stato sospeso il cellerario D. Giacinto D’Agnese; supplica del padre Giacinto per aver dall’abate generale una copia della significatoria per poter preparare i documenti necessari a provare la sua integrità nell’amministrazione; autodifesa (cc. 12)